mercoledì 29 novembre 2017

V - I luoghi della cosa artificiale



Sono molte le città europee situate sul mare che hanno costruito la propria fortuna negli anni grazie all'importanza e alla vastità del proprio porto.
Utilizzato sia per scopi commerciali sia per spostamenti turistici, il porto di una città è da sempre simbolo di scambio, di merci o culturale che sia, di arrivi o di partenze.


Classifica europea: La classifica riporta le prime dieci posizioni stimate in TEU (Twenty-foot equivalent unit) ovvero l'Unità equivalente a venti piedi, la misura standard di volume nel trasporto dei container ISO, che corrisponde a circa 40 metri cubi totali.

  • Porto di Rotterdam, Paesi Bassi: Coefficiente TEU 11.876.920
  • Porto di Amburgo, Germania: Coefficiente TEU 9.014.165
  • Porto di Anversa, Belgio: Coefficiente TEU 8.664.243
  • Porto di Bremerhaven, Germania: Coefficiente TEU 5.915.487
  • Porto di Valencia, Spagna: Coefficiente TEU 4.327.371
  • Porto di Algeciras, Spagna: Coefficiente TEU 3.608.301
  • Porto di Felixstowe, Regno Unito: Coefficiente TEU 3.248.592
  • Porto di San Pietroburgo, Russia: Coefficiente TEU 2.365.174
  • Malta Freeport, Malta: Coefficiente TEU 2.360.000
  • Porto di Gioia Tauro, Italia: Coefficiente TEU 2.264.798

Classifica mondiale:





La top 100 resta saldamente in mano ai porti asiatici, e in particolare a Shanghai e Singapore. Per trovare il primo porto europeo bisogna aspettare la posizione numero 11, dove si piazza Rotterdam, seguito da Amburgo (15° posto) e Anversa (16°). Più distanziati Bremerhaven (24° posto), Algeciras (31°), Valencia (34°) e Felixstowe (36°). 


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