mercoledì 17 gennaio 2018

SINTESI FINALE


Il fil rouge che unisce tutte le indagini affrontate in questo blog è il tema dell'artificiale, nello specifico: i porti artificiali. 

Si è partiti da un'analisi specifica del termine "porto" e delle sue caratteristiche fondamentali (A), basandosi anche su articoli di cronaca (C), definendone poi gli elementi artificiali che ne fanno parte (D) ed interrogandoci su possibili alternative (E/F) presenti in natura con relative funzioni (G).

Un altro punto basilare di questa indagine è il ruolo fondamentale che giocano le parole, creando un mini glossario trilingue (U), una mappa concettuale (B) legata al tema del porto artificiale e stilando un abbecedario illustrato (BB/CC) sempre in tema.

Successivamente si è passati a raccogliere tutti i campi artistico/letterari in cui compare il tema del porto: nel campo letterario - narrativa (H/I) e fumettistica (L) -, musicale (J) e cinematografico (K). Ciò che è emerso da questa analisi è sicuramente l'utilizzo frequente del tema del porto, spesso inteso come metafora di sicurezza (AA). Inoltre, il simbolo (Q) più frequentemente associato al porto è quello del faro, anch'esso sinonimo di riparo.

In seguito vi è stata un'analisi più dettagliata e scientifica dell'intero "sistema porto artificiale" definendone quindi un quadro quantitativo (M/N/O/P), valutandone possibili rischi connessi (R), le tecnologie (S) - con rispettivi brevetti depositati (Z) - e le industrie coinvolte (T)

E' stata anche stilata una classifica dei principali porti europei e mondiali, per dimostrare ormai come questo luogo artificiale (V) sia ormai diffusissimo e come coinvolga al suo interno una gamma differente di persone (X), ognuna con un proprio ruolo preciso. Infine, per tutte le persone che non rientrano tra quelli coinvolti direttamente con il porto, è possibile visitarlo attraverso modelli 3D (Y) e visite interattive online.






giovedì 7 dicembre 2017

BB/CC - Un abbecedario illustrato della cosa artificiale



A = acqua


B = banchina


C = cargo/container

D = dighe frangiflutti

E = esportazione

F = faro

G = green ports

H = harbor


I = insenatura

L = laguna

M = mare

N =navi 

O = ormeggio

P = passeggeri

Q = quadrante

R = rifugio/riparo

S = porti a Secco

T = terminal

U = ufficiale di marina

V = virare

Z = zavorra

lunedì 4 dicembre 2017

AA - Le metafore della cosa artificiale


Il porto è stato utilizzato più volte in letteratura con il significato di "sicurezza".

Nel Canzoniere (1336) di Francesco Petrarca compare anche il sonetto «O cameretta che già fosti un porto» in cui la cameretta infantile viene paragonata ad un porto in cui trovare riparo.

Il sonetto esprime il dolore dell'autore per il suo amore infelice e la considerazione che la sua camera non gli offre più la pace durante le ore notturne, in cui è tormentato dalla pena per Laura e versa lacrime sconsolate: viene così rovesciato l'ideale classico del sapiente che vive nel suo isolamento e rifugge il contatto col "volgo profano" (delineato anche in opere come il "De vita solitaria"), per cui Petrarca arriva alla paradossale conclusione che proprio la folla gli consente di non abbandonarsi ai suoi pensieri e ritrovare un po' di serenità.


O cameretta che già fosti un porto
a le gravi tempeste mie diürne,
fonte se’ or di lagrime nocturne,
che ’l dí celate per vergogna porto.

O letticciuol che requie eri et conforto
in tanti affanni, di che dogliose urne
ti bagna Amor, con quelle mani eburne,
solo ver ’me crudeli a sí gran torto!

Né pur il mio secreto e ’l mio riposo
fuggo, ma più me stesso e ’l mio pensero,
che, seguendol, talor levommi a volo;

e ’l vulgo a me nemico et odïoso
(chi ’l pensò mai?) per mio refugio chero:
tal paura ò di ritrovarmi solo.
Giuseppe Ungaretti invece intitola una sua opera "il porto sepolto", in cui appartiene anche il componimento omonimo. La poesia è particolarmente introspettiva e va analizzata a fondo per capirne i concetti espressi.
Il significato del titolo ce lo spiega lo stesso Ungaretti:
Il porto sepolto è ciò che di segreto rimane in noi, indecifrabile.

La prima strofa, quindi, si riferisce al porto. Si tratta di un'immagine ben precisa, una metafora che rappresenta il nostro animo.
I primi tre versi ci dicono che quando scriviamo una poesia, andiamo a fondo nel "porto", ossia nella nostra interiorità, riuscendo a portare alla luce e a esternare ciò che abbiamo dentro a livello di ricordi, emozioni, sentimenti.

Vi arriva il poeta
E poi torna alla luce con i suoi canti
E li disperde

Di questa poesia
Mi resta
Quel nulla

Di inesauribile segreto.

domenica 3 dicembre 2017

sabato 2 dicembre 2017

Y - I modelli (reali, virtuali, culturali, sociali, fantastici) della cosa artificiale




  • Sul sito Genoaportcenter.it, nella sezione "Entra nel port Center" è possibile fare una visita interattiva del porto di Genova e di tutta la sua struttura didattica.
  • Modello 3D del porto di Genova a cura del Professor Alessandro De Gloria.

venerdì 1 dicembre 2017

X - Gli utilizzatori della cosa artificiale (per una sociologia dell'artificiale)


Servizi Pubblici

In Italia i porti sono gestiti dall’Autorità Portuale e al loro interno vengono svolti diversi servizi di carattere pubblico, quali sevizi di dogana,sanità marittima, uffici veterinari, capitaneria, guardia di finanza, ecc. 

Autorità Portuale
Quest’istituzione ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia finanziaria e di bilancio nei limiti previsti dalla stessa legge.
  • I compiti principali che svolge l’Autorità Portuale sono(art. 6 comma 1,1): 
  • funzione di indirizzo, programmazione, coordinamento, controllo delle operazioni portuali;
  • manutenzione in ambito portuale delle parti comuni;
  • affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali.
Servizi di dogana
La dogana ha diversi compiti tra i quali quello principale è di controllare i traffici delle merci, non solo ai fini impositivi ma anche in difesa dell'industria e del consumatore nazionale. 

Altri enti pubblici all’interno del porto
All’interno del porto abbiamo moltissime altre figure importanti tra cui:

  • Ufficio di Sanità Marittima: l'attività principale è quella di effettuare controlli igienico-sanitari sugli alimenti di origine non animale destinati al consumo umano, materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti, farmaci, cosmetici e in generale su merci che possano rappresentare un rischio per la salute delle persone, provenienti da Paesi extra-europei;
  • Uffici Veterinari per gli Adempimenti degli obblighi Comunitari (U.V.A.C.): sono uffici periferici del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che svolgono compiti di controllo per quanto riguarda le merci animali e i prodotti di origine animale;
  • Capitaneria di Porto o Guardia Costiera: è un Corpo della Marina Militare che svolge compiti e funzioni collegate in prevalenza con l'uso del mare per fini civili;
  • Guardia di Finanza: dipendente direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, svolge compiti prioritari come la prevenzione, la ricerca e la denuncia delle evasioni e delle violazioni finanziarie, la vigilanza sull'osservanza delle disposizioni di interesse politico-economico e la sorveglianza in mare per fini di polizia finanziaria;
  • Polizia dell'Immigrazione e delle Frontiere: è un ufficio periferico del Ministero dell'Interno con specifiche mansioni per il controllo di frontiera e per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica.

Gli ausiliari e gli intermediari

Gli ausiliari sono figure di carattere ausiliario, che collaborano con l'impresa armatoriale nell'espletamento delle attività di trasporto e sono di diversi tipi:
  • l'agente marittimo raccomandatario (ship agent), che rappresenta la nave;
  • il mediatore marittimo (broker), intermediario negli affari marittimi, che ha specifiche competenze nel mercato dei noli e anche nel campo della compravendita di navi;
  • lo spedizioniere (forwarding agent) che rappresenta la merce nei confronti della nave.

Fonti e approfondimenti
:
Agente Marittimo raccomandatariohttp://www.federagenti.it/

Assagenti (associazione agenti raccomandatari e mediatori marittimi)http://www.assagenti.it/
Camera di commercio di Genova; Nuove disposizione per mediatori marittimihttp://www.ge.camcom.gov.it/IT/Page/t01/view_html?idp=130
Genoa Port center; I mestieri del mare - L’agente Marittimohttp://www.youtube.com/watch?v=-h1iRMHL94g

giovedì 30 novembre 2017

W - Le storie e i protagonisti della cosa artificiale


Nelle costruzioni navali e nelle opere marittime ad esse collegate, cioè porti, moli, magazzini ecc. i Romani svilupparono una branca importante della loro maestria di architetti ed edificatori, con tecniche sofisticate ed innovative, sia nell'ingegneria navale, che nell'ingegneria marittima e costiera.

In tutte le coste del Mediterraneo e dell’Oceano costruirono nuovi porti marittimi e fluviali, ristrutturando e ampliando i vecchi con la costruzione di moli, dighe e scali, non solo seguendo i canoni descritti da Vitruvio nel suo trattato sull’architettura, ma creandone di nuovi.

I Romani naturalmente dedicarono grandi risorse alla realizzazione di un porto degno della Città eterna, affiancando al precedente porto di Ostia, ormai insufficiente ai bisogni dell'Urbe. Il grande porto imperiale  venne denominato “Porto”, o  “Porto Augusto”, un porto che tutto il mondo avrebbe voluto vedere, peccato che i suoi notevoli resti, visibili nei pressi dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Roma-Fiumicino, siano stati in gran parte compromessi dalla costruzione dello stesso aeroporto.

Iniziato da Claudio, con un primo bacino artificiale, e completato da Traiano, con un secondo bacino artificiale (100-112), per ovviare all'insabbiamento del porto. Fu il più ampio e razionale porto marittimo artificiale del mondo antico, con capacità, possibilità ed eclettismi tali da imporsi come centro di snodo commerciale marittimo di tutto l'impero. 

Era costituito da un grande bacino esterno e da uno interno esagonale interno più riparato, entrambi scavati artificialmente e collegati fra di loro e con il Tevere da un sistema di canali e darsene. La doppia protezione era garanzia doppia alle intemperanze del mare o a eventuali attacchi nemici. Intorno a queste strutture portuali si sviluppò un complesso di portici e grandi magazzini per le merci, oltre agli ausili per la piccola navigazione interna ed all’ormeggio. Fra le estremità delle due dighe foranee, vi era una statua colossale di Nettuno e l’isola artificiale con il grande faro, che indicava ai naviganti l’accesso dal mare alla capitale dell'Impero.

[Fonte: Romanoimpero]

mercoledì 29 novembre 2017

V - I luoghi della cosa artificiale



Sono molte le città europee situate sul mare che hanno costruito la propria fortuna negli anni grazie all'importanza e alla vastità del proprio porto.
Utilizzato sia per scopi commerciali sia per spostamenti turistici, il porto di una città è da sempre simbolo di scambio, di merci o culturale che sia, di arrivi o di partenze.


Classifica europea: La classifica riporta le prime dieci posizioni stimate in TEU (Twenty-foot equivalent unit) ovvero l'Unità equivalente a venti piedi, la misura standard di volume nel trasporto dei container ISO, che corrisponde a circa 40 metri cubi totali.

  • Porto di Rotterdam, Paesi Bassi: Coefficiente TEU 11.876.920
  • Porto di Amburgo, Germania: Coefficiente TEU 9.014.165
  • Porto di Anversa, Belgio: Coefficiente TEU 8.664.243
  • Porto di Bremerhaven, Germania: Coefficiente TEU 5.915.487
  • Porto di Valencia, Spagna: Coefficiente TEU 4.327.371
  • Porto di Algeciras, Spagna: Coefficiente TEU 3.608.301
  • Porto di Felixstowe, Regno Unito: Coefficiente TEU 3.248.592
  • Porto di San Pietroburgo, Russia: Coefficiente TEU 2.365.174
  • Malta Freeport, Malta: Coefficiente TEU 2.360.000
  • Porto di Gioia Tauro, Italia: Coefficiente TEU 2.264.798

Classifica mondiale:





La top 100 resta saldamente in mano ai porti asiatici, e in particolare a Shanghai e Singapore. Per trovare il primo porto europeo bisogna aspettare la posizione numero 11, dove si piazza Rotterdam, seguito da Amburgo (15° posto) e Anversa (16°). Più distanziati Bremerhaven (24° posto), Algeciras (31°), Valencia (34°) e Felixstowe (36°).